Fatti a mano per essere unici

I segreti si tramandano tra le generazioni

Un mestiere antico, quello del coltellinaio. Che si tramanda di generazione in generazione. Fin da quando il ferro veniva forgiato a colpi di martello sull'incudine, per essere trasformato in lama tagliente.

Nella bottega degli Antonini, dal 1929, i coltelli si fanno sempre nella stessa maniera: uno alla volta, con l'amore di chi vuole produrre pezzi inimitabili.
L'acciaio viene tranciato affinché assuma la forma del coltello e temprato affinché diventi più forte.
Con le mole, poi, le lame vengono arrotate per diminuirne lo spessore da un lato, affilate e rifinite. Mole costruite nella bottega stessa, per ottenere il massimo della precisione e dell'artigianalità utilizzando ogni volta nastri abrasivi feltri e pezze da lucidatura più adatte al singolo coltello.

Le lame, lucidate a specchio o satinate, vengono assemblate ai diversi modelli di manici. Al termine della lavorazione, i coltelli sono ripresi da mani esperte ad uno ad uno per essere controllati e personalizzati.

Solo dopo questi ulteriori passaggi, i coltelli possono essere preparati per la spedizione ai clienti in Italia e nel mondo.
Con la promessa di far uscire dalla premiata fabbrica coltellerie Antonini oggetti di cui innamorarsi.

19 Luglio 2019

Riconoscimento donatoci dal Comune di Maniago in occasione del 90° Anniversario d'azienda.
14 Novembre 2019

Camera di Commercio Pordenone-Udine Riconoscimento conferitoci presso il Teatro Nuovo Giovanni da Udine nel corso dell'evento PREMIAZIONE dell'ECONOMIA e dello SVILUPPO all'interno della categoria PREMIO ATTIVITA' TRADIZIONALI con attestato e medaglia d'oro.
"Per una lunga storia di professionalità e passione nel settore della coltelleria" in occasione dell'Anniversario del 90° anno dalla fondazione. Riconoscimento donatoci dal Comune di Maniago in occasione del 90° Anniversario d'azienda.
16 Dicembre 2019

"Premio Maurizio Lucchetta 2019" nell'anno della ricorrenza del 90° Anniversario dalla fondazione.
"Il riconoscimento viene attribuito all'azienda artigiana che meglio ha saputo rappresentare l'artigianato pordenonese in regione, in Italia e all'estero."